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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Versetto del mese di giugno

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Filippesi 1,6 Ciò che questo versetto ci insegna è che Dio è fedele e che possiamo affidare a lui il nostro futuro. Anche se le cose potrebbero sembrare difficili o incerte, possiamo essere certi che Dio sta lavorando in modo costante e continuo per completare la sua opera in noi. Allo stesso modo, l'impegno del francescano è di replicare l'esempio del padre nell'aiuto di chi ne ha bisogno, diventando veri testimoni della Parola. Gruppo EPM 📳🫱🏼‍🫲🏿🌐 Foto su Instagram  

Commento al Vangelo della XI domenica del Tempo Ordinario

Mt 9,36-10,8 In quel tempo, Gesù, vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì. Questi sono i Dodici che Gesù invò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi

Commento al Vangelo della domenica del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

  Gv 6, 41-59 Assimilare Gesù, vita e norma di vita 41 I giudei fedeli al regime lo criticavano perché aveva detto: « Io sono il pane disceso dal cielo », 42 e dicevano: - Ma costui non è Gesù, il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come fa adesso a dire: « Sono qui disceso dal cielo »? 43 Replicò Gesù: - Smettetela di criticare fra di voi. 44 Nessuno può giungere fino a me se il Padre che mi mandò non lo attrae a sé, e io lo risusciterò l'ultimo giorno. 45 Sta scritto nei profeti: « Saranno tutti discepoli di Dio»; chiunque ascolta il Padre e impara si avvicina a me. 46 Non che qualcuno abbia visto personalmente il Padre, eccetto colui che procede da Dio; questi ha visto personalmente il Padre. 47 Davvero vi assicuro: chi crede possiede vita definitiva. 48 Io sono il pane della vita: 4 i vostri padri mangiarono la manna nel deserto, ma morirono; 50 questo è il pane che scende dal cielo affinché mangiandone non si muoia. 51 Io sono il pane vivo disce

Commento al Vangelo della domenica della Santissima Trinità

  Gv 3,16-18 In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».   Questa domenica Gesù ci mette davanti una delle più grandi dimostrazioni di amore di Dio: "Ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito". Per un padre essere disposto a dare la vita per il proprio figlio è quasi una caratteristica innata; ma Dio ama talmente il mondo, malato e corrotto, da mandarvi il suo unico figlio. Anzi, addirittura Dio "dà" il figlio, lo dona agli uomini, gli stessi che poi lo condanneranno a morte. Bellissimo notare come il Signore promette la vita eterna a chiunque creda nel nome del suo