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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Versetto del mese di maggio

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Mt 6,33 La prima preoccupazione dei discepoli deve essere per la realizzazione della giustizia del regno. “Che regni la sua giustizia”. La fedeltà a Dio si mostra nella fedeltà all’uomo, nel lavoro della comunità del mondo: tolta ai discepoli l’ansia dell’immediato, della vita-sopravvivenza, Gesù ricorda loro lo scopo primario dell’esistenza del gruppo: l’impegno per la pace e l’uguaglianza. 🌍🤲 Gruppo comunicazioni sociali e web 📲 Foto su Instagram  

Commento al Vangelo della domenica di Pentecoste

  Gv 20,19-23 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».   Oggi è la domenica di Pentecoste, oggi la Chiesa celebra il dono dello Spirito Santo. Maria e i discepoli sono chiusi in casa e sono nel timore del Giudei. “Pace a voi!” è il saluto con il quale Gesù si presenta loro, ma prima che avvenga il riconoscimento Gesù dovrà mostrare loro i segni della passione: le mani e il fianco. Al timore subentra la gioia “i discepoli gioirono al vedere il Signore”. Ed ecco il confe

Commento al Vangelo della VII domenica di Pasqua

  Mt 28,16-20 In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Questo brano del Vangelo è una scena di congedo: Gesù si allontana e pronuncia le  sue ultime preziosissime parole. “Lascia” su questo monte degli uomini confusi ed impauriti, che ancora dubitano; affidando loro il compito di battezzare e insegnare a vivere ciò che ha comandato, riponendo nell’uomo tutta la sua fiducia. La parola “battesimo” deriva dal latino “baptismus”, che significa letteralmente “immersione”: Gesù chiede agli undici di immergere ogni uomo in Dio e insegnargli a lasciars

Commento al Vangelo della VI domenica di Pasqua

  Gv 14,15-21 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».   Leggendo il Vangelo di que s ta domenica, ai primi righi possiamo vedere che l'evangelista Giovanni utilizza il termine "Paràclito": parola piuttosto inconsueta per chi, come me, è "meno esperto", e sulla quale intendo soffermarmici p

Commento al Vangelo della V domenica di Pasqua

  Gv 14,1-12 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre

Commento al Vangelo della IV domenica di Pasqua

 Gv 10,1-10 In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il