Commento al Vangelo della III Domenica del Tempo Ordinario
Mc 1,14-20
Nel Vangelo di questa domenica Gesù si reca in Galilea per diffondere la parola di suo padre, il Signore, dicendo che il tempo fosse ormai compiuto e che fosse il momento di convertirsi. Mentre passava lungo il mare vide due fratelli che pescavano, Simone e Andrea; erano uomini comuni, con una vita e un lavoro, eppure non appena Gesù gli disse di unirsi a Lui nel suo cammino non esitarono a seguirlo e diventare "pescatori di uomini." Questo è un forte messaggio per noi credenti: secondo me rappresenta il fatto che in qualsiasi momento delle nostre vite potrebbe arrivare la chiamata del Padre e noi dovremmo essere pronti ad accoglierla, come è successo a chi è entrato in fraternità. Simone e Andrea non esitarono quel giorno di tanto tempo fa, ma gli uomini di oggi potrebbero dire la stessa cosa? Saremmo disposti ad abbandonare tutto ciò che conosciamo e amiamo per un percorso straniero, pieno di promesse ma non sempre facile? Quei due fratelli avevano una fede, una speranza di una vita che fosse qualcosa di più dell'ordinario così incrollabile che non appena ne ebbero l'occasione seguirono Gesù senza esitazioni, quasi come avessero atteso tutta la vita quel giorno. Devono esserci di esempio, poiché oggi siamo pieni di dubbi e spesso titubanti, e insegnarci che essere disposti a correre rischi nel nome di Dio è una scelta che non va fatta alla leggera, ma che alla fine riempie il cuore.
Caterina De Venezia
Bravissima Caterina! Grazie di cuore per le tue profonde riflessioni ❤️
RispondiElimina