Commento al Vangelo della I Domenica di Quaresima
Mc 1,12-15
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto
rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie
selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato,
Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il
tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel
Vangelo».
La liturgia di oggi ci racconta di Gesù che stando nel deserto per quaranta giorni, viene tentato da Satana. Nel deserto ci sono gli angeli che lo servono e le bestie selvatiche. Gesù, dopo l’arresto di Giovanni, va nella Galilea annunciando la buona notizia. Marco, in questi brevi versi, non ci racconta solo di un avvenimento della vita di Gesù ma una sintesi di tutta la sua esperienza. Quando Gesù va nel deserto cerca delle risposte ai suoi dubbi. Gesù deve fare i conti con le sue paure, tentazioni, come tutti noi esseri umani. Il simbolo di tutte le tentazioni che Gesù deve affrontare viene indicato dalle bestie selvatiche. Gesù però non è solo, egli è accompagnato dagli angeli di Dio che lo portano sulla giusta strada. Marco ci racconta questa esperienza di Gesù proprio all’inizio del suo vangelo quando Gesù comincia la sua predicazione. Ma cosa significa per noi oggi? A causa del covid noi siamo da un anno nel deserto. Un anno pieno di sofferenze e tragedie, solitudini e paure. Siamo nel deserto da mesi e non sappiamo quando potremo uscire. Gesù ci invita in questo periodo ad affrontare le nostre paure e preoccupazioni, e di alzare la testa e guardare oltre. Dio ha messo vicino ad ognuno di noi i suoi angeli che ci aiuteranno ad affrontare le nostre paure. La quaresima di quest’anno per me dovrebbe essere proprio questo: allontanare le paure per dire a tutti che Dio ci è sempre vicino e non ci abbandona mai.
Antonio Mattera
Grazie per la bella e attualissima riflessione
RispondiEliminaBravissimo, ottima la spiegazione del Vangelo e ancora migliore l'attualizzazione. Beh, sei figlio d'arte...
RispondiEliminaUn bacione.