Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Commento al Vangelo della VII domenica di Pasqua

Lc 24,46-53   In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».               Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.   Quello di questa domenica, è un passo del Vangelo tanto breve quanto intenso e colmo di significato. In particolare, si concentra sul racconto dell’ascensione di Gesù al cielo, e l’avvenimento accade in due funzioni: in un primo momento, il Cristo si rivolge ai discepoli, terminando la

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua

Gv 14,23-29 In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.   Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate». Il  Gesù che parla in questo brano è un Gesù che parla all'unisono con il Padre e che trasmette lo Spirito a chiunque si pone nella condizione di asco

Commento al Vangelo della V domenica di Pasqua

Gv 13,31-33 Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».   Per capire il brano odierno bisogna innanzitutto ricordare il contesto in cui ci troviamo: Gesù ha lavato i piedi ai suoi discepoli e con questo gesto ha annunciato la sua passione e l’ha interpretata; ha spiegato ai suoi discepoli che quello che stava per succedere, cioè il cammino del calvario e della croce, era una sua scelta di servizio. Con quel gesto Gesù sceglieva di farsi servo dei suoi servi, dei suoi discepoli. Poi, dopo la lavanda dei piedi, Gesù siede a tavola e annuncia il tr

Commento al Vangelo della IV domenica di Pasqua

  Gv 10,27-30 In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».   L'amore di Gesú è un amore gratuito, che non richiede risposta e che, talvolta, si trasforma in sacrificio. Come si comprende dalla frase "e nessuno le strapperà dalla mia mano" questo amore è certo: nel gregge di un Pastore amorevole ci si sente al sicuro più che mai. Egli conosce le sue pecore poiché le ha create e le guida con saggezza, per cui loro lo seguono con estrema fiducia; mettono il loro cammino nelle sue mani perché sanno che il suo obiettivo è la loro felicità e che il Pastore è capace di dare la vita per loro. Si capisce che colui che dona la sua vita per gli altri, li ama, appunto, più della sua vita stessa.

Periodico Maggio 2022

Buon pomeriggio! Ecco a voi il secondo numero del nostro nuovo periodico! Periodico Maggio 2022 Buona lettura e buon inizio settimana a tutti voi!

Commento al Vangelo della III domenica di Pasqua

Gv 21,1-19   In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la ba